Da qualche mese siamo impegnati come parte civile nel processo relativo all’ inquinamento da apirolio (che è un pericoloso PCB), che è stato sversato nei terreni dell’ex azienda Europa Steel, a Mezzolombardo.Successivamente al clamore della causa Europa Steel ha chiuso i battenti, licenziando tutti gli operai.
Come ricorderete Legambiente aveva attribuito la Bandiera Nera di Carovana delle Alpi ad Europa Steel per questi fatti nel 2009. Oltre all’inquinamento si era registrato un inaccettabile atteggiamenmto contro gli operai (in particolare avverso il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) e il sindacato che avevano denunciato sia il fatto ambientale che le eventuali ripercussioni sulla salute dei lavoratori coinvolti, che non erano stati informati dei rischi che avrebbero potuto correre respirando vapori di apirolio.
Legambiente si è costituita parte civile insieme alla CGIL del Trentino. Il Tribunale ha accettato la costituzione.
Due erano gli imputati, che avevano ricevuto un semplice decreto di condanna penale (che non richiede un pubblico dibattimento, perché è deciso direttamente dal giudice). Si tratta dei signori Bonadiman e Benedetti, resposabile di produzione e amministratore dello stabilimento, avevano entrambi opposto ricorso avverso il decreto di condanna penale. A quel punto la costituzione nostra e della CGIL. Uno dei due opponenti ha rinunciato all’opposizione, avendo saputo della costituzione delle parti civili, accettando la conferma del precedente decreto (si tratta del signor Bonadiman).
Il signor Benedetti ha invece ritenuto di insistere nell’opposizione.
Mercoledì 7 dicembre scorso siamo quindi stati in aula. Sono avvenute le audizioni di diversi testi, fra loro Michele Guarda, della CGIL, un ispettore dell’APPA che fece i controlli su terreni inquinati e alcuni lavoratori.
La prossima udienza è fissata in febbraio.