Ieri mattina alle 9 è morto, dopo lunghi anni di lotta contro il cancro, Fulvio Forrer, amico per tanti di noi e architetto, urbanista, ambientalista, esponente dei Verdi regionali. Fulvio ci rappresentava nel Comitato provinciale per l’ambiente e per qualche anno è stato presidente della sezione trentina dell’Istituto nazionale di urbanistica.
Con profondo dolore e senso di vuoto, lasciamo un ricordo di Fulvio scritto dalla nostra ex presidente e oggi nostra responsabile Urbanistica, Maddalena Di Tolla Deflorian.
Per Fulvio Forrer
Ciao Fulvio, addio. Non ho fatto in tempo a venire a trovarti, come troppo spesso ho detto a me stessa e a te. E poi pensavo che tu saresti stato più forte di qualunque guaio. E che presto o tardi ci saremmo ritrovati a discutere di progetti e vertenze.
Invece no. La vita ci fa perdere gli appuntamenti e gli incontri che sembrano ancora possibili. Invece questa volta la vita è stata troppo veloce. E la morte con lei.
Addio, Fulvio, a te che che hai avuto l’architettura e l’urbanistica e la progettazione del bene comune nel cuore e nella mente, per tutta la vita. Discipline che per te non erano solo tecnica ma soprattutto etica e condivisione e passione.
Addio a te, e alle lunghe e appassionate discussioni, vissute con tanti ambientalisti e tanti progettisti, intorno al bene costruire, al bene pensare la città e intorno alle tante dimensioni collettive del vivere, nella città e fuori di essa.
Addio al tuo onesto e trasparente impegno civile, professionale, politico e sociale.
Sappiamo che fino all’ultimo giorno hai continuato a pensare da ambientalista e al tempo stesso da professionista, da pianificatore degli spazi comuni.
Speriamo che i giovani architetti e i giovani urbanisti facciano propri i tuoi valori.
Nel dirti addio ci sentiamo più soli, come quando abbiamo detto addio a Walter Micheli e a Mara Maffei Gueret, amici e interlocutori anche tuoi, costruttori di progetti di civiltà, come te, tasselli della geografia morale dentro l’ambiente alpino, che ti hanno preceduto in questo viaggio che vi porta via da noi.
Noi, Fulvio, possiamo soltanto promettere che il nostro impegno sarà ancora più lucido. Ma ci mancherai. Io mi sento più sola e so che è così anche per tante altre persone che con te hanno vissuto amicizia e riflessione politica. È stato bello, grazie.
Sotto postiamo anche il ricordo di Fulvio scritto ancora ieri sera da Marco Boato, a lungo presidente dei Verdi del Trentino e amico di una vita di Fulvio e della sua famiglia.
È MORTO FULVIO FORRER – CAMERA ARDENTE VENERDÌ
AL CIMITERO DI LAVIS – FUNERALE SABATO ALLE 15 NELLA
CHIESA PARROCCHIALE DI FOLGARIA
Questa mattina, giovedì 15 marzo, alle ore 9 nella sua abitazione
di Lavis è morto il nostro carissimo amico – e compagno di tante
battaglie ambientaliste – FULVIO FORRER.
Urbanista, membro di associazioni ambientaliste ed ecologiste,
militante e dirigente dei Verdi del Trentino fin dalla loro fondazione,
di cui ha fatto parte sia dell’Esecutivo provinciale che del Consiglio
Federale, più volte candidato nelle liste provinciali dei Verdi,
Fulvio Forrer è stato un uomo di grande competenza scientifica
e professionale – collaborando con istituzioni scientifiche e con
amministrazioni comunali, comprensoriali e provinciali – e soprattutto
un uomo di grande umanità.
Aggredito da anni dal cancro, ha combattuto la malattia fino all’ultimo, continuando a lavorare, a studiare, a scrivere ed anche a partecipare sia a riunioni politiche che a incontri e convegni culturali.
Ancora lo scorso 28 febbraio – in carrozzella, accompagnato dalla
moglie Claudia – ha partecipato come relatore ad una serata
all’Auditorium di Lavis sui rapporti tra Pianificazione urbanistica
e ambiente e sulla VAS. In quella occasione dovette allontanarsi
per i forti dolori prima di poter parlare, salutato da un applauso
commosso e solidale da parte di tutti i partecipanti.
Fino a due anni fa è stato Presidente provinciale dell’INU
(Istituto nazionale di urbanistica), ha fatto parte della CIPRA ed
era tuttora membro del Comitato provinciale per l’Ambiente.
Tutti i Verdi, gli ecologisti e gli ambientalisti del Trentino (ma era
molto conosciuto anche in Alto Adige) hanno avuto modo in tutti
questi anni di apprezzare sia la sua competenza professionale, sia
la sua grande disponibilità umana di fronte a tutte le richieste di
impegno e di collaborazione.
Visitando oggi pomeriggio la sua salma nella sua casa di Lavis,
mi ha colpito che il suo letto era circondato da libri, strumenti di lavoro e di consultazione, e, di fianco al letto, sulla parete era affisso aperto il programma per il 2012 della ‘Scuola Langer’, di cui era un grande estimatore, pur non potendo più partecipare personalmente.
Il modo migliore di far sentire alla moglie Claudia e ai figli Lisa e
Tobia la nostra vicinanza e solidarietà nel grande dolore è
partecipare sabato 17 marzo al funerale del carissimo Fulvio,
che si terrà alle ore 15 nella Chiesa parrocchiale di Folgaria,
comune da cui era originaria la sua famiglia e nel cui cimitero
sarà poi sepolto, per sua espressa volontà.
Per chi volesse rendergli anche prima un estremo saluto, domani,
venerdì 16 marzo, la sua salma sarà esposta alla Camera mortuaria
del Cimitero di Lavis, aperta dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle
19. Il Cimitero di Lavis si trova subito dopo il paese, in direzione Bolzano, sulla sinistra, di fronte al supermercato Poli (che è sulla destra).
Mi auguro che tutti i Verdi, gli ecologisti e ambientalisti, e tutti coloro che l’hanno conosciuto e stimato, possano partecipare sabato alle 15
al funerale nella Chiesa di Folgaria.
Chi riceve questo messaggio, è pregato di estendere la triste notizia della morte di Fulvio Forrer, e l’invito a partecipare al suo funerale,
ad altri conoscenti ed amici, in modo da far sentire a tutti i suoi
familiari la nostra più ampia vicinanza e solidarietà.
Marco Boato
(anche a nome di Aldo Pompermaier, in questo
momento assente dal Trentino)