Trento, 5 luglio 2013 Comunicato stampa
La Goletta dei Laghi di Legambiente
arriva sul lago di Garda
Dal 6 al 9 luglio la campagna ambientalista in Trentino per monitorare la qualità delle acque, denunciare le situazione critiche e valorizzare le buone pratiche
Prosegue il viaggio della Goletta dei Laghi, la campagna nazionale di Legambiente per il monitoraggio dello stato di salute dei bacini lacustri italiani, realizzata con il contributo del COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati) e di Novamont.
Dal 6 al 9 luglio gli ambientalisti saranno sul lago di Garda: riflettori accesi sulle criticità che minacciano gli ecosistemi lacuali, individuate anche grazie alle segnalazioni ricevute dai cittadini tramite il servizio SOS Goletta per indicare le situazioni a rischio.
“Denunceremo scarichi abusivi, depuratori mal funzionanti, captazioni eccessive – annuncia Barbara Meggetto, portavoce della Goletta dei Laghi – tutti i fattori negativi che compromettono l’equilibrio di un lago. E grande attenzione sarà dedicata alla gestione del territorio, a partire dall’eccessivo consumo di suolo e dalla cementificazione selvaggia delle coste.”
Ancora oggi, nonostante il recepimento nel 2010 della direttiva europea in materia di qualità delle acque che ha permesso all’Italia di modificare in modo più permissivo i criteri e i parametri sulla balneabilità, e i molti sforzi fatti, gli interventi e gli investimenti infrastrutturali rimangono sottostimati rispetto alle esigenze del territorio e tali da ritardare un reale processo di risanamento delle acque interne.
“Il 25% delle acque fognarie non depurate finiscono direttamente nei nostri mari e laghi. Anche quest’anno monitoreremo scientificamente lo stato di salute delle acque – conclude Barbara Meggetto – cercando di informare i cittadini e facendo pressione sulle autorità competenti per risolvere problemi da troppo tempo sul tavolo.”