Terremoto Abruzzo, volontari al lavoro per assistenza e recupero beni culturali

Sono quasi un centinaio ogni giorno i volontari di Legambiente impegnati nei territori dell’Aquila e provincia per l’emergenza terremoto. Squadre arrivate in Abruzzo da ogni parte d’Italia e coordinate dal settore Protezione Civile di Legambiente, sono impegnate nell’assistenza presso i campi allestiti nelle varie zone della città per la distribuzione dei pasti, la pulizia, l’animazione dei bambini ma pure per il recupero dei beni culturali.

I gruppi di Legambiente Protezione Civile sono infatti specializzati in questo tipo di operazioni e da qualche giorno affiancano il lavoro delle Soprintendenze e dei Vigili del Fuoco che individuano le opere da recuperare e controllano la sicurezza delle attività.

In particolare i volontari di Legambiente stanno svolgendo la distribuzione del vitto e la pulizia nel campo allestito nella frazione Centi Colella (Aq) e quello presso la Stazione Ferroviaria dove alloggiano circa ottocento persone. Ma il loro lavoro si rivolge anche alle zone più decentrate rispetto alla città come Tende Pocre (Aq) dove non ci sono state vittime ma c’è comunque  bisogno di assistenza anche per i beni di prima necessità. In molte località infatti il compito delle squadre del Cigno Verde è anche quello di scarico e carico dei magazzini che si riempiono e si svuotano senza sosta di cibo e altri materiali utili.

“Abbiamo organizzato fin da subito delle squadre che potessero intervenire in questa emergenza – ha dichiarato il direttore generale di Legambiente, Rossella Muroni – e sono moltissimi i volontari che hanno risposto al nostro appello e che continuano a candidarsi a partire. Il nostro impegno continuerà dopo l’emergenza perché queste popolazioni siano sostenute e incoraggiate  anche nella fase durissima della ricostruzione. Per questo anche Legambiente ha istituito fin dai primi giorni dopo il disastro una raccolta fondi e sta individuando i comuni da gemellare alle piazze di Voler Bene all’Italia del prossimo 19 aprile”.

Legambiente sta collaborando attivamente anche per il recupero delle tantissime opere d’arte di cui l’Aquila e i comuni limitrofi sono ricchi e insieme alla Soprintendenze è membro del Tavolo dei Beni Culturali. “Il recupero, la catalogazione e la messa in sicurezza delle opere d’arte – ha dichiarato il responsabile e coordinatore di Legambiente Protezione Civile, Daniel Novello – è un lavoro molto delicato che vedrà impegnate le Soprintendenze e in questo momento anche i Vigili del Fuoco ancora per molto tempo. Siamo impegnati per questo anche nell’allestimento di un container che possa funzionare da centro delle operazioni, un villaggio dei beni culturali che permetta di coordinare in modo proficuo tutte le persone impegnate in questa particolare attività”.