Domenica 19 novembre alle ore 11 in via Venezia a Trento si terrà la manifestazione “Viva la strada” in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime di traffico stradale.
Faremo un presidio presso l’attraversamento pedonale di Via Venezia dove una giovane è morta investita ad altissima velocità da un motociclista, deceduto anch’egli. Un atto simbolico per ricordare le vittime e chiedere provvedimenti che garantiscano sicurezza. A Trento la manifestazione è organizzata da: Legambiente (Circolo di Trento), Fiab Trento, Officina Ciclostile, Giovani Democratici del Trentino
Queste le richieste degli attivisti e delle attiviste e delle associazioni che promuovono la manifestazione “Viva la strada”:
- Sul nuovo Codice della Strada in discussione: stralciare le norme che limitano lo spazio per la mobilità attiva e riducono l’autonomia dei Comuni nella determinazione delle politiche di mobilità urbana; consentire e incentivare l’installazione di autovelox in ambito urbano per il controllo dei limiti di velocità;
- Promuovere la legge nazionale per l’istituzione della Città 30 in tutte le città italiane, come è stato fatto dalla Spagna nel 2021;
- Prevedere strade scolastiche pedonali davanti ad ogni scuola italiana;
- Ripristinare le risorse economiche per progettazione di infrastrutture ciclabili urbane, tagliate mesi fa dal Governo Meloni, per rendere tutte le strade sicure per gli utenti in bicicletta.
- Introdurre l’obbligo di installazione del dispositivo ISA (intelligent speed assistance), che limita la velocità dell’automobile per tutti i veicoli dal 7 luglio 2024, estendendone l’installazione su tutti i veicoli circolanti, non solo sulle nuove immatricolazioni, e vietando la possibilità di disattivare l’ISA da parte del guidatore.