Mercoledì 16 ottobre alle 18 al MUSE – Museo delle Scienze – Ingresso libero fino a esaurimento posti
L’inquinamento atmosferico è un problema non solo ambientale ma anche sanitario. Mercoledì 16 ottobre alle 18 MUSE – Museo delle Scienze, APPA (Agenzia Provinciale per la protezione dell’ambiente), DICAM-UNITN (Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento), Commissione Ambiente dell’Ordine dei Medici di Trento e Legambiente propongono l’incontro “Cosa respiriamo? La qualità dell’aria in città e in montagna”. Obiettivo del dibattito: parlare di qualità dell’aria e degli effetti prodotti sulla salute e proporre misure concrete per affrontare la crisi climatica.
Un incontro a più voci per riflettere su uno degli elementi essenziali alla vita: l’aria. Il quadro è preoccupante: i livelli di emissioni inquinanti nell’Unione Europea sono molto lontani dai limiti normativi previsti per il 2030 e dai valori suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il benessere delle persone. Secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente, il 96% della popolazione urbana dei Paesi UE è esposta a concentrazioni di inquinanti atmosferici dannose per la nostra salute e per gli ecosistemi in cui viviamo. Se il 2030 fosse già qui, il 69% delle città italiane risulterebbe fuorilegge per il PM10, lepolveri sottili (Report “Mal’aria” 2024 di Legambiente link).
Mercoledì 16 ottobre alle 18 il MUSE, insieme a esperte/i di APPA, Università di Trento, Ordine dei Medici di Trento e Legambiente, proporrà un dibattito sul tema dal titolo “Cosa respiriamo? La qualità dell’aria in città e in montagna”.Interverranno: Lavinia Laiti, ingegnera ambientale e funzionaria tecnica di APPA, Lorenzo Giovannini, ricercatore e professore del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento (DICAM – UNITN), e Paolo Bortolotti, coordinatore della Commissione Ambiente dell’Ordine dei Medici di Trento. A moderare l’incontro, Andrea Pugliese, presidente del circolo di Trento di Legambiente.
Come anticipano le/gli organizzatrici/ori: “La Direttiva Europea 2016/2284 stabilisce gli impegni di riduzione delle emissioni atmosferiche e prevede un monitoraggio degli inquinanti anche in ambienti remoti, come effettuati nell’ambito del progetto LIFE MODERn (NEC). Durante l’incontro al MUSE presenteremo dati e informazioni sulla qualità dell’aria e gli effetti sulla salute sia in Trentino che in Italia ed Europa, ma sarà soprattutto l’occasione per portare l’attenzione sulla necessità di adottare misure concrete per migliorare l’aria che respiriamo, in relazione con le azioni per contrastare la crisi climatica in atto”.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
L’iniziativa rientra nelle attività promosse da Legambiente nell’ambito del progetto LIFE MODERn NEC per informare e sensibilizzare la cittadinanza sui temi dell’inquinamento atmosferico e della qualità dell’aria. In particolare, questo appuntamento è realizzato in occasione del Clean Air Day, la giornata internazionale annuale dell’aria pulita per i cieli blu proclamata dalle Nazioni Unite. L’inquinamento atmosferico, indoor e outdoor, ha un impatto diretto sulla salute umana e sull’ecosistema. Con questa ricorrenza le Nazioni Unite vogliono ribadire l’importanza e l’urgenza di sensibilizzare l’opinione pubblica a tutti i livelli, e di promuovere e facilitare azioni per migliorare la qualità dell’aria.